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عن أبي هريرة رضي الله عنه:
أَنَّ رَجُلًا قَالَ لِلنَّبِيِّ صَلَّى اللهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ: أَوْصِنِي، قَالَ: «لَا تَغْضَبْ» فَرَدَّدَ مِرَارًا قَالَ: «لَا تَغْضَبْ».

[صحيح] - [رواه البخاري] - [صحيح البخاري: 6116]
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Fu riferito che Abu Hurayra (رضي الله عنه) disse:
Un uomo disse al Profeta ﷺ: "Dammi un consiglio". Il Profeta gli disse: "Non ti arrabbiare". Ripeté la stessa frase più volte dicendo: "Non ti arrabbiare".

[Autentico (şaĥīĥ)] - [Riferito da Al-Buḵārƴ] - [Şaĥīĥ Al-Buḵārƴ - 6116]

La spiegazione

Un compagno del Profeta (رضي الله عنه) chiese al Profeta ﷺ di suggerirgli qualcosa che gli avrebbe recato beneficio. Il Profeta gli ordinò di non arrabbiarsi, il che significa evitare le cause che conducono all'ira e il fatto di controllarsi quando ci si arrabbia, evitando di andare oltre il limite con la rabbia fino al punto di commettere un omicidio o arrivare alle percosse o a gli insulti, e ciò che è simile.
L'uomo ripeté la richiesta di un consiglio più volte, ma il Profeta ﷺ non aggiunse altro al suo consiglio se non: "Non arrabbiarti".

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Alcune nozioni utili tratte dal Ĥadīṯ

  1. L'ammonimento riguardo al pericolo dell'ira e alle sue cause in quanto essa racchiude tutto il male, e l'attenzione dall'essere presi dall'ira comprende tutto il bene.
  2. L'ira per Allah, come l'ira che viene suscitata dalla prevaricazione dei limiti di Allah, è un tipo di ira lodevole.
  3. La ripetizione delle parole quando necessario, affinché l'ascoltatore le afferri e ne comprenda l'importanza.
  4. Il merito di cercare consigli da un sapiente.