عَنْ كَعْبِ بْنِ عُجْرَةَ رضي الله عنه عَنْ رَسُولِ اللهِ صَلَّى اللهُ عَلَيْهِ وَسَلَّمَ قَالَ:
«مُعَقِّبَاتٌ لَا يَخِيبُ قَائِلُهُنَّ -أَوْ فَاعِلُهُنَّ- دُبُرَ كُلِّ صَلَاةٍ مَكْتُوبَةٍ، ثَلَاثٌ وَثَلَاثُونَ تَسْبِيحَةً، وَثَلَاثٌ وَثَلَاثُونَ تَحْمِيدَةً، وَأَرْبَعٌ وَثَلَاثُونَ تَكْبِيرَةً».
[صحيح] - [رواه مسلم] - [صحيح مسلم: 596]
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Ka'b ibn 'Ujrah - che Allāh si compiaccia di lui - narrò che il Messaggero di Allāh - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - disse:
"Dopo ogni preghiera obbligatoria vi sono formule devozionali - chi le recita o le applica non sarà deluso - consistenti in: trentatré glorificazioni [Subḥān Allāh], trentatré lodi [al-Ḥamdu li-Llāh] e trentaquattro magnificazioni [Allāhu Akbar]".
[Autentico (şaĥīĥ)] - [Riferito da Muslim] - [Şaĥīĥ Muslim - 596]
Il Messaggero di Allāh - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - ha informato riguardo alle formule di menzione il cui recitatore non subirà perdita né avrà rimpianto, anzi otterrà la ricompensa connessa a queste parole. Tali formule si susseguono in ordine specifico e vengono recitate al termine delle preghiere obbligatorie. Queste formule sono:
Ripetere trentatré volte "Subḥān Allāh", ossia esaltare Allāh l'Altissimo da ogni imperfezione.
Ripetere trentatré volte "al-ḥamdu li-Llāh", ovvero l'attribuzione ad Allāh della perfezione assoluta unitamente all'amore e alla venerazione per Lui.
Ripetere trentaquattro volte "Allāhu akbar", poiché indica che Allāh è più Grande, più Maestoso e più Potente di ogni cosa.